Al via il nuovo "viaggio" del regista Andrea Segre

ROMA - Al mondo esistono viaggiatori impossibili e viaggiatori preconfezionati. Da una parte coloro a cui è negato il diritto al viaggio, come i migranti, bloccati dalle fortezze e dai muri di protezione dei Paesi più ricchi. Dall’altra i turisti che per sicurezza, comodità e risparmio tradiscono l'anima del viaggio affidandosi a organizzazioni omologanti. "Fuori rotta", il nuovo progetto video di Andrea Segre vuole suggerire la necessità di cambiare i loro destini, sfidare le regole che negano il viaggio, proporre strade per farlo oltre la crisi e viverlo nella sua essenza togliendo protezioni alla conoscenza.

Il regista partirà il 18 ottobre, insieme a Simone Falso e Matteo Calore, per iniziare le riprese di questo suo nuovo documentario. Prima tappa una terra di confine: le steppe euro-asiatiche del Kazakistan Occidentale. Sarà un viaggio a piedi, via terra, retto dalla convinzione "che il viaggio in luoghi che non conosci e che nessuno ha preparato a tua misura sono alla base dello sguardo e della sfida documentaria", I tre si moveranno da Baku ad Aktau, da Atyrau ad Aksai, dove esiste uno dei più grandi giacimenti petroliferi dell'Eni al mondo, un piccolo importante pezzo d'Italia a 4mila km da noi. "Ho la sensazione che in Kazakistan incontreremo storie capaci di farci capire meglio chi siamo e cosa stiamo vivendo in questa epoca storica - dichiara Andrea Segre. - Ma non so e non posso sapere esattamente cosa incontrerò e cosa filmerò".

L'itinerario infatti è solo un canovaccio. Il progetto non ha una metà ne una durata precisa. Unica certezza è che il documentario uscirà nel 2015 e che chiunque potrà seguire i diari di viaggio e di ripresa in diretta. Registrandosi sul sito www.fuorirotta.org si potranno leggere i diari scritti e fotografici del viaggio e seguire la nascita del documentario.


Ma non solo. I diari saranno anche audio. grazie alla celebre trasmissione di Radio2 Caterpillar, che da Venerdì 17 si collegherà con Andrea Segre per raccontare la partenza del viaggio e che nei giorni successivi effettuerà altri collegamenti dalle steppe kazake.
In contemporanea con l’uscita del documentario saranno pubblicati da Montura Editing i diari che il regista ha tenuto tra il 1998 e il 2008 durante viaggi fuori rotta intorno alla fortezza europea: dall’Albania all’Iraq, dal Senegal alla Moldova, dalla Bosnia alla Tunisia.


Il progetto vuole non solo raccontare ma anche suggerire viaggi FuoriRotta. "In termini pratici - spiegano i promotori - vogliamo collaborare e sostenere progetti di viaggi FuoriRotta che ragazzi tra i 18 e i 30 anni potranno proporci nel 2015. Lo faremo attraverso la distribuzione di documentari e diari, ma anche grazie al libero contributo di chi ha voglia di abbonarsi a FuoriRotta".
Il progetto gode della collaborazione di Montura e JoleFilm, del supporto di Internazionale e della partecipazione di Aksai cultura, MedFilm Festival e Redattore Sociale.

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